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Domenica 9 Novembre 2014 - Libertà

E oggi con "Fragile - Una storia di scatole" parte al Filo "A teatro con mamma e papà"

Uno spettacolo di grande richiamo internazionale, che vede in scena le compagnie Pantakin Circo Teatro (Italia) e Compagnie ad Hoc (Francia). Uno spettacolo di circo teatro per clown, scatole e note musicali adatto a tutto il pubblico, senza distinzione di età: bambini, ragazzi e adulti. Si tratta di Fragile - Una storia di scatole, in programma oggi pomeriggio alle 16.30 al Teatro dei Filodrammatici, appuntamento che inaugura la stagione di teatro per le famiglie 2014/2015 A teatro con mamma e papà organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune in collaborazione con gli "Amici del Teatro Gioco Vita" e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Lo spettacolo, con la regia di Ted Keijser (buona parte del pubblico piacentino lo ricorderà sicuramente ospite di Teatro Gioco Vita con la coppia Donati & Olesen al Teatro San Matteo), vede in scena Emanuele Pasqualini e Benoit Roland, con le musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Flavio Costa. Una nuova produzione con cui la compagnia Pantakin prosegue il suo viaggio nel mondo del circo teatro: uno spettacolo visuale e senza testo, con uno sguardo al panorama europeo grazie alle preziose collaborazioni con la Compagnie Ad Hoc attiva in Francia e il sostegno del centro di Formazione e Produzione di Arti Circensi Espace Catastrophe di Bruxelles e dell'Associazione Carichi Sospesi di Padova.
«Niente storie. Abbiamo solo voglia di giocare con le scatole! - spiegano gli artisti di Pantakin e Ad Hoc - Scatole di cartone, piccole, grandi, piatte, gonfie, insomma tutti i tipi di scatole. Il nostro mestiere è quello di metterci in gioco, di giocare per scoprire, di stupirci, di tenere e riportare al pubblico questo stupore che fa tenerezza. Così abbiamo riempito il palcoscenico con un mare di scatole e lo spazio, abitato da due stralunati personaggi, si è trasformato in una ditta di spedizioni con una ferrea logistica, in un ospedale con sala operatoria, in un ristorante caleidoscopico, in un canile con dei cani quadrati, in un teatro pirandelliano con scatole in cerca di spedizione, in un acquario cinese, in un circo sott'acqua e tanto altro ancora. Le scatole ci hanno portato in tutti questi luoghi e così abbiamo pensato di portarci anche gli spettatori».

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