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Mercoledì 29 Ottobre 2014 - Libertà

L'allegro medico di poca scienza

Al President aperta la rassegna dialettale con L'Istrione: successo

piacenza - Alla Filodrammatica L'Istrione di Castelnovo di Borgonovo è toccato l'onore di aprire al Teatro President la Rassegna di teatro dialettale, dal ricco cartellone, organizzata dalla Famiglia Piacentina, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano. La rassegna è dedicata per questa stagione teatrale a Piero Chiapponi, uomo di teatro nei tanti anni di attività con la Società Filodrammatica Piacentina, come ha brevemente ricordato Francesca Chiapponi a nome della Famiglia Piasinteina, nel saluto inaugurale. Giuliano Quadrelli, vero istrione della compagnia, ha rovistato fra i tanti testi, cavandone quello di Mario Amendola e Bruno Corbucci, abili sceneggiatori, per farne l'adattamento in dialetto piacentino d'accento valtidonese: Achille Prudutt, medich cundutt. Giuliano Quadrelli è l'animatore di una folta compagnia. «Ho anche aggiunto personaggi di mia invenzione per impegnare tutti - dice il regista della messa in scena -, per stare insieme in allegria che è poi lo scopo del nostro fare teatro». Quadrelli è, inevitabilmente, il medico di turno e tiene davvero tutti allegri con la sua forza comica. Si propone come medico condotto di poca scienza ma molta esperienza (la vicenda è ambientata a Creta, il borgo della prima collina alle spalle di Castelsangiovanni), disponibile sempre a intervenire a favore di uomini e animali. Come assistente tuttofare ha la sorella nubile Gina (la vivace Tiziana Mezzadri) di dichiarati costumi castigati, ma si scoprirà poi quanto il perbenismo di facciata poco corrisponda alla condotta "generosa" di lei.
L'ambulatorio-casa del medico è ricettacolo dei più disparati personaggi, dal sempre presente maresciallo di non meglio precisata arma, fedele al re e sofferente di calcoli renali (Albino Modenesi), al fedele mutuato e profittatore di ricette Tino (Luigi Fava), alla moglie insoddisfatta con il marito di poca forza generatrice (Antonella Opizzi e Primo Riva) e la moglie gelosa Tranquilla (Simona Gorani) e ancora la piccola Gisella con la rosolia (Francesca Marini).
A seguito di un incidente stradale il medico ospita l'infortunata Pina, giovane svizzera, finta smemorata (Elena Bertaccini). A complicare ancor più, arrivano il padre della ragazza (Lorenzo Marini) e il fidanzato, barone siciliano Salvatore (Federico Barbieri) che la Pina non intende riconoscere. Ci si mette anche suor Giulia (Anna Valerio) con un disturbo piuttosto ingombrante al sesto mese. Con la complicità della notte il dottore fa rinsavire la Pina, scopre che la sorella Gina s'è impegnata con passione con il barone siciliano, rivelando d'essere madre di due gemelle (Sara Borghi e Sara Bollati), dopo essersi donata per amor di patria al maresciallo. Al povero dottore resta di badare alla suora vittima della "carne debole".
Tante risate e applausi a premiare tutti e il puntuale suggeritore Angelo Gatti, e i collaboratori Giorgio Grazioli, Cristina Lusardi, Maura Masarati.

Gian Carlo Andreoli

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