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Mercoledì 22 Ottobre 2014 - Libertà

Se l'atleta sulla maglia ha il numero primo

Ai "Mercoledì della scienza" le relazioni tra la matematica e il pallone

Sempre interessanti i "Mercoledì della scienza", rassegna di conferenze a carattere scientifico ma con un taglio divulgativo.
Organizzati come al solito dal "Dipartimento di matematica e fisica del liceo Respighi" e dall'associazione "Amici del liceo Respighi" con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ospitano sempre relatori di spicco.
Nell'ultimo appuntamento Silvia Benvenuti, Dipartimento di matematica e informatica dell'Università di Camerino, ha presentato la brillante relazione "Ma Totti lo sa? Quando la matematica incontra il pallone …". Moderatori erano Alberto Dosi degli "Amici del liceo Respighi" e Giovanna Bianchi, docente in istituti superiori e curatrice - insieme a Teresa Rulfi Sichel - dell'iniziativa.
Nel quasi completo auditorium della Fondazione la studiosa ha proposto argomenti originali, soprattutto comprensibili al variegato pubblico presente, per ribadire le potenzialità applicative della matematica. E' partita da una semplice osservazione: molti top player del calcio mondiale portano sulla maglia numeri primi ma forse … non sanno il perché. Con la "Formula di Eulero" ha poi dimostrato che ogni pallone da calcio (in geometria un poliedro anzi un icosaedro troncato) ha una configurazione ben definita a priori (60 vertici, 12 facce pentagonali, 20 facce esagonali e 90 spigoli). Ma, forse, Totti …
Il "Mysterium cosmographicum" (1596) di Keplero conteneva poi, in rigorosa subordinazione, i poliedri regolari.
Significativo pure l'abbinamento musica-matematica: per Keplero la soavità musicale deriva dagli stretti rapporti fra proporzioni armoniche ed archetipi geometrici impressi nell'anima.
Fra tanti esempi di notevole impatto sono certe strutture architettoniche. Tra le più famose la biblioteca di Astana in Kazakhstan, la "Città delle arti e della scienza" di Valencia e il Ponte dell'Alamillo, queste ultime due entrambe dell'architetto Santiago Calatrava. Ma una forma caratteristica possiede anche il St. Mary Axe nella London City Hall progettato da Foster & Partners.
Non dimentichiamo il "3D printing" cioè una tecnologia che permette di costruire oggetti tridimensionali dalle strabilianti strutture. Grazie anche ad un nuovo materiale, il sempre più usato "D-Shape", composto da inerti e da un agglutinante organico.
Nuovo appuntamento dei "Mercoledì" oggi, 22 ottobre, alle 17.30, auditorium di via S. Eufemia 12-13, con "Spazio e tempo: un percorso storico alle origini della Teoria della Relatività", relatore Alberto Cogliati, Università degli studi di Milano.

Fabio Bianchi

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