Mercoledì 21 Gennaio 2004 - Libertà
Cultur&Colori fa tappa al Jolly
A San Nicolò proiezione del film "Vodka lemon" sul dramma armeno
Con la proiezione del film Vodka Lemon al Jolly di San Nicolò, stasera alle 21.30 prosegue Cultur&Colori, la rassegna di musica etnica, jazz, cinema e letteratura promossa dall'amministrazione comunale di Rottofreno con Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano e che si avvale della direzione artistica di Livio Bollani, che quando presentò la kermesse ha ribadito le intenzioni degli organizzatori (l'associazione culturale "Tetracordo", curatrice della fase operativa del progetto, l'Editoriale Libertà, il comitato provinciale Arci di Piacenza, il cinema Jolly di San Nicolò e il disegnatore Michele Alachouzos, colui che ha realizzato l'immagine simbolo del festival). Cultur&Colori si prefigge di incarnarsi in segmento invernale del progetto "Valtidone, una valle in musica": come è noto, i Comuni della Valtidone hanno mosso decisi passi nella direzione dell'unione delle proprie risorse e dell'armonizzazione dei vari programmi culturali, in modo da potersi regalare grandi rassegne musicali internazionali in ciascuna stagione dell'anno. Vodka Lemon è ambientato nell'Armenia post-sovietica. In una desolata landa caucasica, sullo sfondo abbagliante di una neve fitta, gelida, impossibile da spazzar via, Hamo, avvenente vedovo sessantenne, vive con il figlio alcolista e la bellissima figlia. Possiede una pensione militare di sette dollari, un vecchio armadio, una televisione russa rotta e la sua divisa. Un giorno, mentre si trova al cimitero, sulla tomba della moglie, incontra Nina, una bella vedova cinquantenne, che campa vendendo vodka ai passeggeri delle poche macchine che passano da quelle parti. Questo è l'universo illustrato da Vodka Lemon di Hiner Saleem, regista curdo transfuga in Francia, che proprio tra i paesaggi e le genti del caucaso trova gli umori della terra natale.