Domenica 19 Ottobre 2014 - Libertà
Doveva essere il palazzo di vetro
LA NUOVA FONDAZIONE
di MASSIMO POLLEDRI
Si doveva fare della fondazione un famoso palazzo di vetro. Leggiamo ora che un consigliere che muove una richiesta rimane nell'anonimato e che il consiglio di amministrazione verrà comunicato all'ultimo minuto e sottoposto alla votazione del consiglio senza discussione. Discussione che invece andrebbe avviata con la città o almeno con gli enti di riferimento. Ne ha parlato il presidente toscani con sindaco e presidenti della provincia?
E perché non dice chiaramente i criteri di scelta. In un momento di emergenza, in cui siamo sotto il controllo di ministero, corriere, panorama ed altro, c'è forse paura di indicare perché si è scelta la miglior squadra che possa capitalizzare al meglio la fondazione? L'impressione invece è che ci sia un uso armato del manuale cencelli tra i gruppi "che comandano", e che, alla incomprensibile riconferma dell'unico membro uscente del passato, dimessosi dal cda, come l'intramontabile Pareti, si possa ovviare con una persona della stessa area socialista come il Dr. Milani.
In base a quali competenze e professionalità si facciano le scelte resta oscuro o marginale. Più facile seguire il filo dell' "amico di chi", poco commendevole in politica figuriamoci in una fondazione con "qualche problemino".