Sabato 17 Gennaio 2004 - Libertà
"Le imprese rafforzano sempre di più le relazioni con l'estero"
I temi di studio
La congiuntura è quella che è: consegna un'Italia economicamente debole dove il sistema economico si va trasformando in modo irreversibile. Diminuisce il divario tra Nord e Sud - spiega Giuseppe Capuano, direttore dell'Ufficio Studi Tagliacarne e docente del Mumat, anno secondo -, regge l'agricoltura, mentre i distretti industriali sono in recessione, il terziario cresce. E' il profilo dell'Italia che cambia, dove la miglior performance sul Pil procapite tocca a Siena che dal '95 al 2002 ha guadagnato 18 posizioni puntando su turismo, terziario bancario avanzato, ricerca in campo farmaceutico e biotecnologico. Una spinta significativa viene alle imprese dalla ricerca sulla qualità, la tessitura sempre più capillare di relazioni estere, mentre si infoltiscono le società di capitali, le relazioni fra imprese e la ricerca di manager per imprese piccole o addirittura "micro". Sull'importanza della valutazione e della verifica degli interventi a sostegno delle aziende ha parlato ieri alla Cattolica anche Umberto Marongiu, del dipartimento per le politiche dello sviluppo del ministero dell'Economia. Interventi pure di Enrico Ciciotti (preside della facoltà di Economia della Cattolica) e del prorettore della Cattolica, Luigi Campiglio. Il master (oggi partono le lezioni) è sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune e la Provincia, la Camera di Commercio di Piacenza, Tesa, Tecnoborgo, la Cassa di Risparmio. La giornata si è chiusa con un concerto dei Biasa Blues.