Venerdì 10 Ottobre 2014 - Libertà
Caporali sul "Giani": virtuosismi "doc"
"Settimana organistica", successo in S. Antonino
PIACENZA - La Fantasia in Sol maggiore, BWV 572, conosciuta anche come Pièce d'orgue, è un brano denso di sfumature, solenne e ispirato. Le armonie barocche si insinuano tra le pagine dello spartito, ornamento prezioso posato sul nobile organo Giani della Basilica di Sant' Antonino. Bach lo compose, nei primissimi anni del Settecento, nel periodo di Weimar, dove fu organista di corte e maestro di concerto di Guglielmo Ernesto di Sassonia. La composizione, capace di catturare l'interesse anche delle platee meno smaliziate, ha aperto il programma del terzo appuntamento della 46ª Settimana Organistica Internazionale all'interno della quale troviamo anche la 17ª Rassegna Contemporanea "Giuseppe Zanaboni". L'edizione 2014, curata artisticamente dal maestro Claudio Saltarelli per il Gruppo Ciampi, organizzata con il sostegno del Comune, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Camera di Commercio, della Banca di Piacenza, di alcuni sponsor privati, Regione, Provincia e Ministero per i Beni Culturali e in collaborazione con le parrocchie che ospitano i concerti, propone un cartellone di ottima fattura.
La terza puntata ha visto protagonista il maestro Fausto Caporali che ha sostituito, in extremis, la giovane concertista coreana Shin Young Lee, costretta a dare forfait proprio a poche ore dal concerto per un problema fisico ad un ginocchio. Sui tasti dell'organo Giani scorre il virtuosismo, territorio nel quale sa muoversi egregiamente il maestro Caporali raffinato solista, riconosciuto a livello internazionale. Fausto Caporali ha studiato con i più grandi, si è classificato in molti concorsi, è titolare dell'organo della Cattedrale di Cremona e della Cattedra d'Organo complementare e canto gregoriano presso il Conservatorio di Torino.
La selezione offerta da Caporali è andata nella direzione di Vierne e Bach. Del gigante teutonico oltre alla già citata Pièce d'Orgue divisa in tre sezioni, Très vitement, Grave, Lentement, sono stati proposti il Preludio e l'Adagio dal BWV 974b e Fuga (BWV 539) . Attenzione rivolta, poi, su un'altra firma illustre come quella dell'organista e compositore francese Louis Vierne.
Considerato uno dei più grandi improvvisatori del suo tempo fu titolare dell'organo della Cattedrale di Notre-Dame fino al 1937. La sua fama è legata, principalmente, a sei sinfonie. Vierne, allievo della scuola romantica transalpina, scrisse inoltre un buon numero di composizioni cameristiche, vocali, corali e una Sinfonia in La minore per orchestra. Per il pubblico che ha riempito le panche di S. Antonino il maestro Caporali ha suonato la IV Sinfonia: "Allegro", "Menuet", "Romance" e "Final". Ancora Vierne con un ulteriore assaggio del repertorio e il Finale dalla I Sinfonia. Il carnet del pomeriggio comprendeva anche tre improvvisazioni su tema dello stesso Caporali. Su tutte Rule, Britannia! , un celebre canto patriottico inglese composto da James Thomson: è la marcia più famosa del Regno Unito dopo l'inno nazionale God save the Queen. Caporali ha, infine, voluto regalare una chicca: Hedwig's theme, brano tratto dalla serie Harry Potter e scritto da John Williams per il primo film.
La Settimana Organistica - si sposta, domani alle 21, nella Basilica di San Savino con un concerto imperdibile: all'organo Lingiardi si accomoderà un solista di fama mondiale come l'organista britannico Christopher Herrick.
Matteo Prati