Lunedì 29 Settembre 2014 - Libertà
La voce di Wojtyla risuona tra le navate
la registrazione
piacenza - Nell'omelia della messa presieduta ieri nella basilica di Sant'Eufemia dal vescovo, monsignor Gianni Ambrosio, il presule ha ricordato, nel giorno della festa patronale, anche l'importanza della figura della martire, alla quale è intitolata l'antica chiesa piacentina. Davanti all'altare maggiore era stata posta l'urna con le reliquie di Sant'Eufemia. Prima della benedizione solenne del nuovo altare dedicato a San Giovanni Paolo II, Marilena Massarini, accompagnata al pianoforte dal maestro Nelio Pavesi, ha intonato il brano "L'uomo della pace Karol Wojtyla", su musica e parole di Scepi, con arrangiamenti di Giuseppe Parmigiani. La voce registrata di Papa Giovanni Paolo II ha riportato alla messa di inaugurazione del suo pontificato, quando il 23 ottobre 1978 aveva esortato: "Non abbiate paura... aprite, anzi spalancate le porte a Cristo, aprite i confini degli Stati, dei sistemi economici, come quelli politici, permettete a Cristo di parlare all'uomo". È stato quindi letto il messaggio inviato da monsignor Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e per 40 anni segretario di Papa Giovanni Paolo II. Al termine, sono state consegnate targhe con la riproduzione dell'"Uomo della pace" di Scepi e pergamene alle autorità intervenute, ad associazioni e istituzioni, tra cui l'assessore al Comune di Piacenza, Silvio Bisotti; l'assessore provinciale Pierpaolo Gallini; l'assessore regionale Paola Gazzolo; la parlamentare Paola De Micheli; il neopresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Massimo Toscani; il presidente della Banca di Piacenza, Luciano Gobbi, e il presidente emerito Corrado Sforza Fogliani; il capitano Carmine Baruffo, dei carabinieri della Banca di Piacenza; Aldo Tagliaferri, dei maestri del lavoro; Bruno Gabbiani, ideatore del "Codex Codicum", volume conservato nella Biblioteca Vaticana e che riporta sulla custodia il bassorilievo dell'Uomo della pace di Scepi; Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica; Claudio Cioncolini, degli Amici della lirica; Carla Romana Raineri, consigliere della corte di appello di Milano e presidente dell'associazione Piacenza arte, l'agronomo Paolo Jacopini. All'iniziativa ha partecipato anche una rappresentanza di Lucera, in provincia di Foggia, dove Scepi è nato, prima di trasferirsi nella primissima infanzia a Piacenza con la famiglia.
ans