Venerdì 3 Ottobre 2014 - Libertà

Taverna, "Mondo aperto" diventa multimediale

Nuova edizione dei laboratori, grazie alla Fondazione acquistati una Lim e una decina di iPad

Tornano anche quest'anno i laboratori di "Mondo aperto" alla scuola Taverna. Proprio ieri pomeriggio infatti, alla scuola Giordani, è stato presentato il progetto laboratoriale promosso dall'associazione presieduta da Rita Parenti in collaborazione con il Comune di Piacenza e il terzo circolo didattico: l'incontro, fatto alla presenza di diversi insegnanti, ha visto partecipare la nuova direttrice didattica Giovanna Forlani, l'assessore Giulia Piroli, il presidente del consiglio di circolo Dario Costantini, la dirigente comunale Michela Riboni e la rappresentante di "Mondo aperto" Parenti.
In pratica anche quest'anno la scuola elementare Taverna ospiterà una serie di laboratori pensati per gli scolari di tutte le scuole di Piacenza e della provincia: ogni sabato mattina così l'istituto offrirà diverse attività formative e artistiche, che saranno proposte e condotte dai volontari esperti dell'associazione "Mondo aperto".
Dai corsi di teatro a quelli di musica, da quelli di ceramica a quelli di lingua, di scrittura creativa e di fotografia: è ampio il menù offerto dall'associazione ai bambini piacentini con l'obiettivo di coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie. Da quest'anno poi c'è una novità, come hanno spiegato la direttrice Forlani e la presidente Parenti: «Grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, quest'anno sarà possibile realizzare un laboratorio multimediale proprio alla scuola Taverna - hanno spiegato - entro il 10 dicembre, in occasione della Giornata dei diritti umani, vorremmo iniziare ad allestire questo spazio con l'acquisto una lim, di una decina di iPad e di libri per la biblioteca».
«Ci troviamo a presentare oggi un'iniziativa che è giunta alla quarta edizione grazie all'impegno dell'associazione "Mondo aperto" - ha spiegato l'assessore Piroli - un'iniziativa che, dopo essere nata con l'obiettivo di riqualificare la scuola Taverna, ha visto ampliare il suo successo: lo scorso anno i laboratori sono stati frequentati da 130 ragazzi, ad oggi abbiamo già cinquanta iscrizioni. La nostra speranza è che questa iniziativa venga condivisa il più possibile».
Da parte sua Parenti, insieme a Riboni, ha evidenziato «il valore formativo e sociale forte di questi laboratori». «Alla base c'è un territorio che si attiva nel momento in cui le scuole sono chiuse - ha dichiarato - pensiamo infatti che la scuola dovrebbe essere un punto di riferimento delle persone, un laboratorio che offre un percorso con una continuità con ciò che viene fatto durante la settimana». In conclusione Costantini ha ribadito la volontà dei genitori di essere presenti: «Abbiamo dei bravi genitori nel consiglio di circolo che si stanno impegnando molto - ha spiegato - pur in un momento di difficoltà, noi vogliamo esserci».

Betty Paraboschi