Domenica 21 Settembre 2014 - Libertà
Ats al lavoro, finanziato il Vivaio Giovani Piacentini
Grazie al sostegno di privati. Alcuni neolaureati studieranno il brand-Piacenza. E arriva l'elicottero per i transfert da Expo
Ats Piacenza Expo e il consiglio di indirizzo istituzionale sono i due soggetti che stanno guidando Piacenza verso l'Expo 2015. Nei giorni scorsi sono ripresi i lavori di entrambi dopo la pausa agostana e si è entrati con passo deciso nella fase operativa. Non c'è più tempo da perdere. Le buone notizie non mancano, come quella che riguarda il Vivaio Giovani Piacentini, che ha trovato finanziamenti privati e decollerà ad ottobre.
Con ordine. Nel consiglio di indirizzo - presenti il sindaco Paolo Dosi, Massimo Trespidi presidente della Provincia, Giuseppe Parenti presidente della Camera di Commercio, il direttore della Fondazione Marco Mezzadri, Angelo Manfredini e Dario Zaninelli per Cattolica e Politecnico - è stata formalizzata la decisione di avvalersi di Bloomet come braccio operativo. Poi è stata presentata la prima selezione dei progetti ed eventi alle istituzioni che li finanziaranno direttamente. In funzione delle disponibilità economiche altri progetti rimasti fuori potranno essere comunque ripescati.
Ats, da parte sua, ha esaurito la possibilità di ricevere fondi pubblici, che "restano in pancia" alle istituzioni. Le risorse sono garantite.
Sono stati messi a punto anche i meccanismi per i Sieg, i cosiddetti servizi di interesse economico generale, per esempio riguardano l'allestimento della Piazzetta Piacenza, l'Ufficio stampa, tutte quelle utilità di cui si avrà bisogno in senso collettivo e che ricadono su tutti.
Si è parlato, in questi incontri, anche di mobilità - riferisce sempre Silvio Ferrari, presidente di Ats, l'associazione che riunisce una ventina di soggetti economici e istituzioni locali - e si è tornati a concentrare gli sforzi per migliorare una situazione attuale «molto debole e di bassa qualità di servizi». Tra i progetti emersi e che saranno attuati per facilitare il trasferimento dal sito milanese di Expo a Piacenza, si è parlato di transfert in elicottero. Certo, la cosa potrà riguardare uomini d'affari e turisti di fascia alta, insomma chi se lo potrà permettere. Dove atterrerà l'elicottero? Si parla del Campo Daturi, sotto il più bel palazzo della città.
E veniamo al "Vivaio giovani". Ferrari è particolarmente soddisfatto di un progetto che ha ottenuto sostegni di privati, fuori dal budget dell'Ats volto principalmente a finanziare la Piazzetta Piacenza. Il progetto dura un anno, da ottobre 2014 a ottobre 2015 ed è valutato intorno agli 80 mila euro. I primi 30 mila euro sono stati già deliberati dalla Banca di Piacenza, altre avvisaglie di apertura sono arrivate da Unicredit. «E' un bel segno» insiste Ferrari. Il progetto coinvolgerà quatto o cinque neolaureati piacentini (Scienze agrarie, Scienze economiche, discipline del Politecnico e Ied, l'istituto europeo del design di Milano). Questo gruppo studierà, fra le altre cose, il brand (marchio) di Piacenza.