Martedì 23 Settembre 2014 - Libertā
Il nuovo Bollettino storico piacentino č dedicato alla Madonna Sistina
piacenza - Oggi alle 18 nell'appartamento dell'abate adiacente la chiesa di San Sisto verrā presentato il nuovo numero del Bollettino storico piacentino, la rivista fondata da Stefano Fermi e diretta da Vittorio Anelli (direttore responsabile) e Carlo Emanuele Manfredi. Edito da Tipleco, il fascicolo, di oltre 170 pagine, č dedicato in particolare al quinto centenario della Madonna Sistina, come precisato nell'editoriale di Anelli, che interverrā all'incontro di questo pomeriggio insieme ad Antonella Gigli, curatrice della mostra che ha sollecitato gran parte delle ricerche raccolte nel volume, e Susanna Pighi, dell'ufficio Beni culturali ecclesiastici della diocesi di Piacenza-Bobbio, il cui contributo si sofferma sulla copia della pala di Raffaello che dal 1754 ha sostituito l'originale sull'altare maggiore di San Sisto. Il recente restauro eseguito da Davide Parazzi, la relazione del quale č pubblicata sul Bollettino storico piacentino, ha suggerito datazione e ipotesi attributive in relazione anche alla lunetta sovrastante il dipinto, analizzata da Davide Gasparotto. L'iconografia della Madonna Sistina nell'evoluzione della Sacra Conversazione č invece presa in esame nel saggio di David Ekserdjian, docente all'universitā di Leicester in Inghilterra, esperto della pittura rinascimentale e autore, tra le altre, di monografie su Correggio e Parmigianino. Alessandro Malinverni aggiunge ulteriori, interessanti tasselli - frutto della consultazione di documenti finora ignoti - alle complesse trattative della vendita del prezioso quadro all'Elettore di Sassonia, ceduto dai monaci benedettini di San Sisto dopo una serie di pressioni, esercitate pure dalla Delfina di Francia, Maria Giuseppina di Sassonia, sulla corte di Parma. Le nuove acquisizioni hanno giā trovato un'applicazione nei testi dei pannelli aggiornati per la riedizione della mostra giā proposta a palazzo Farnese a cinquecento anni dall'arrivo della Madonna Sistina nella nostra cittā e allestita adesso in modo permanente nella cripta di San Sisto. Completano il volume, gli scritti di Martino Marangon su Piacentini e pavesi nella storia della protoeditoria veneta, Luca Ceriotti su Giuseppe Costalta corrispondente di Caramuel e di Magliabechi e Giuseppe Bertini su Due quadri di Antonio Bresciani da Colorno a Grazzano Visconti. Seguono la rassegna bibliografica, il notiziario e gli abstract. Alla realizzazione dell'annata 2014 del Bollettino hanno concorso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Camera di commercio, il Comune di Piacenza e l'associazione industriali.
Anna Anselmi