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Lunedì 15 Settembre 2014 - Libertà

"Signore delle cime" per chi non c'è più

Ricordati nei discorsi e nelle targhe i soci Gaep e gli amici scomparsi

ferriere - "Dio del Cielo. Signore delle cime. Un nostro amico hai chiesto alla montagna. Ma ti preghiamo, su nel Paradiso lascialo andare per le tue montagne". Hanno cantato così ieri gli amici del Coro Gaep sulla cima del Carevolo ai piedi della croce. La croce ha unito Terra e Cielo, in un'ideale comunione tra i vivi e i morti. Il presidente Gaep, l'ingegner Roberto Rebessi ha ricordato l'amico e socio Mario Vincenti che venne colto da un malore fatale il 3 marzo 2013 mentre rientrava da un'escursione su queste montagne. Amava la montagna e aveva casa a Ferriere anche Francesco Quartieri, scomparso nel 2009, che con i fratelli nel ‘56 aveva fondato l'azienda Radelma. Il figlio Eugenio Quartieri, oggi titolare, con i collaboratori della Nuova Neon Radelme (dall'artista Stefano Villaggi ai tecnici Christian Tantera ed Ettore Costa) ha realizzato la meravigliosa croce del Carevolo pensando al padre. A ricordarlo anche la figlia Marianna, i fratelli Gianni e Giampiero e la sorella Suor Marilena arrivata da Roma. L'ingegner Giuseppe Pighi, altro professionista decisivo per numerosi aspetti logistici e per la realizzazione del basamento su cui la croce è saldata ha ricordato con una targa altre due persone di alto valore che il Padre dei Cieli ha voluto con sé da pochi giorni: Stefania Pighi e Giorgio Lombardelli, entrambi scomparsi a 60 anni dopo aver sopportato la croce della malattia.
In mezzo alle targhe fissate sul basamento, spiccava ieri un cuore rosso, dedicato ad un angelo che amava ‘volare' con la voce, l'immaginazione, la sua esuberante gioventù: Rossella Morsia, nipote di Stefano Villaggi, la cui vita è stata spezzata lo scorso anno. Ieri c'era tutta la sua famiglia, mamma, papà e fratello, a pensare Rossella nella Grazia dei Cieli, conciliati dal segno di una croce che non parla di morte, ma di vita.
Una targa, a futura memoria, dice infine grazie a coloro che hanno reso possibile l'impresa: "La croce è stata ideata su progetto e direzione dell'artista Stefano Villaggi, dell'architetto Pierluigi Montani, dell'ingegner Giuseppe Pighi e del geometra Carlo Abati. Esecutori: ditta Nuova Neon Radelme per la croce; Giuseppe Ferrari di Ferriere per il basamento, ditta Star Work per il trasporto in elicottero. Il Gaep ha presentato la domanda di autorizzazione concessa da Soprintendenza e Comune di Ferriere (sindaco Giovanni Malchiodi). Hanno sostenuto l'opera le Parrocchie di Ferriere e Fiorenzuola con la Fondazione di Piacenza e Vigevano (presente ieri l'ex presidente Scaravaggi). Si ringraziano i proprietari della cima per il permesso, gratuitamente accordato, di costruire sul loro terreno".

d. men.

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