Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Giovedì 11 Settembre 2014 - PiacenzaSera

Fondazione, Molinari: "La mia candidatura è in dirittura d’arrivo"

"La mia candidatura è in dirittura d’arrivo. Sono stati compiuti importanti passi avanti". Giuseppino Molinari, attuale presidente della Galleria d’Arte Ricci Oddi e alle spalle una carriera di manager in alcuni dei maggiori atenei italiani, esce allo scoperto per la presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Il consiglio generale con all’ordine del giorno la nomina del nuovo presidente è fissato per il 26 settembre prossimo.

A confermare che i giochi per la sua candidatura, a succedere al dimissionario Francesco Scaravaggi, sono quasi fatti è lo stesso Molinari. "Sto compiendo ancora alcuni incontri di valutazione della situazione, ma posso dire che sono stati compiuti importanti passi avanti". Mancherebbe soltanto, dunque, la presentazione ufficiale della domanda negli uffici di via S. Eufemia, che potrebbe avvenire nei prossimi giorni.

Per la presidenza dellla Fondazione di Piacenza e Vigevano si profila dunque un nuovo confronto a due (salvo sorprese nei prossimi giorni). Molinari dovrebbe infatti contrapporsi con l’unica candidatura finora ufficialmente avanzata, quella del presidente del collegio notarile di Piacenza, Massimo Toscani, il candidato delle istituzioni locali chiamato a incarnare un nuovo "spirito unitario".

Spinto da Comune, Provincia e Camera di Commercio, Toscani era stato scelto per ricucire lo strappo all’interno del consiglio generale (il parlamentino della Fondazione composto da 25 componenti espressione del territorio di Piacenza e Vigevano) e superare la paralisi venutasi a creare dopo lo scontro tra il presidente Scaravaggi e consiglio di amministrazione.

Alla domanda se sia preoccupato di schierarsi contro un candidato "prescelto" dalle istituzioni, Molinari risponde: "Non mi preoccupa questa situazione, perchè il sostegno al presidente viene dai consiglieri che possono compiere scelte autonome dalle istituzioni, inoltre quello che conta davvero è il confronto dei programmi per definire l’azione futura della Fondazione".

Su questo tema dei propositi, Molinari aggiunge che oltre alla volontà di conferire maggiore trasparenza alla Fondazione, sulla quale tutti si dicono d’accordo, occorre "proporre qualcosa di più originale e avere la forza di realizzare le cose".

Ricordiamo che la Fondazione è finita sotto i riflettori degli organi di stampa nazionali per operazioni finanziarie degli anni passati che hanno causato un forte assottigliamento del patrimonio.

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio