Sabato 10 Gennaio 2004 - Libertà

La città aiuti i non vedenti

Il direttore risponde

Egregio direttore, finalmente ci siamo tolti la pesante coperta dell'anno dedicato ai portatori di handicap. Nell'anno scorso si sono svolti numerosi convegni, molte parole sono state dette, molti buoni propositi sono stati espressi, si sono analizzate le varie problematiche relative ai portatori di handicap e si sono prospettate iniziative atte a risolvere tutti i problemi. Ora, che finalmente l'anno 2003 si è concluso speriamo che venga implementato tutto quello che è stato progettato.
Nonostante siamo ancora in attesa di assistere all'installazione di segnalatori acustici sugli autobus e dei semafori sonori mancanti, devo comunque ammettere che l'Amministrazione comunale di Piacenza ha iniziato a realizzare opere per favorire la mobilità dei non vedenti. Questo è un buon biglietto da visita che valorizza la nostra città perché il livello di civiltà e di democrazia si misura anche tramite la sensibilità che viene dimostrata nei confronti dei più deboli.
I disabili visivi della nostra provincia non si sentono diversi dagli altri cittadini, vogliono solo avere i mezzi per riuscire a godere dei medesimi diritti ed essere inseriti nella vita sociale ad ogni livello.
Voglio esprimere un ringraziamento sincero per quello che il Quotidiano "La Libertà" ha fatto e sta facendo per la nostra Associazione. Non vi siete mai rifiutati di raccogliere i numerosi appelli da noi lanciati per la ricerca di volontari, né le denunce nei confronti di ciò che in ogni modo ostacola l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Segnalo ai lettori che finalmente attivo il sito web della nostra Sezione (realizzato grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano e dell'Amministrazione provinciale). Invitiamo tutti a conoscerci meglio visitando l'indirizzo: www.uicpiacenza.it
Franca Aliprandi
Presidente Unione Italiana Ciechi - Sezione Provinciale Piacenza

Cara Presidente Aliprandi, sono convinto anch'io che bisogna passare ai fatti. Nell'anno dedicato ai portatori di handicap è cresciuta in Italia, e a Piacenza, la consapevolezza che bisogna abbattere altre barriere architettoniche (non solo materiali) e creare le condizioni per permettere a chi vive l'handicap di vedere riconosciuti, in concreto, gli stessi diritti delle altre persone. Sono stati assunti impegni, pubblicamente. Vanno rispettati ed attuati. Piacenza ha fatto molto in questi anni ma c'è ancora tanto da fare. Come, ad esempio, installare al più presto - come chiedete da tempo - i segnalatori acustici sugli autobus o mettere altri semafori sonori. L'Unione Italiana Ciechi e le altre associazioni piacentine avete la forza di farvi ascoltare. Libertà sarà, come sempre, al vostro fianco per sostenervi in queste battaglie di civiltà e di vita.

Gaetano Rizzuto