Giovedì 14 Agosto 2014 - Libertà
Successo del progetto "Tutta un'altra musica" per giovani disabili delle scuole piacentine
piacenza - La musica per comunicare. La musica per unire, per entrare in relazione.
Imparare a suonare uno strumento per sperimentare, per sentire vibrare, per avere una voce. Grazie al progetto Tutta un'altra musica giovani disabili provenienti da tutte le scuole della provincia possono addentrarsi nel linguaggio musicale e sperimentare; non solo, riescono anche ad andare in scena e sostenere un nutrito programma da concerto: è quello che è andato in scena al Teatro San Matteo alla presenza di un numeroso pubblico. Tra le fila dell'orchestra vi erano musicisti, insegnanti del Liceo Gioia e i ragazzi che si sono esibiti avvicendandosi con diversi strumenti nell'esecuzione del Don Chisciotte di Strauss e dell'Ouverture dei Vespri Siciliani di Verdi.
Il lavoro di trascrizione e di adeguamento della partitura alla formazione strumentale è fatto dalla direttrice dell'orchestra Chiara Brancato, forte degli studi di composizione in Conservatorio.
Lungo il percorso triennale i ragazzi provano diversi strumenti, spaziano dagli archi alle percussioni, sperimentano i timbri, cercano le risonanze, li suonano tutti e poi scelgono quelli a loro più affini.
Lungamente applaudita l'orchestra ha generosamente offerto un bis. Al termine del concerto sono saliti sul palco il dirigente del Liceo Gioia Maurizio Sartini e l'assessore Tiziana Albasi per consegnare gli attestati del corso triennale di musicoterapia orchestrale a quattro studenti: Stefano Brea, Lorenzo Mandelli, Alice Menzani e Michele Visalli.
Il progetto ha reso possibile la fondazione a Piacenza di uno dei dieci "centri satellite" Esagramma, l'unico in Emilia Romagna e l'unico attivato all'interno di un'istituzione scolastica.
E' doveroso e necessario in questo contesto ricordare tutti i protagonisti che hanno permesso la realizzazione di questo concerto e di questo progetto, nato dalla collaborazione tra Liceo Gioia ed il centro Esagramma di Milano, finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, a cominciare da Chiara Brancato, dalle violiniste Valeria Caponetti e Roberta Corvi, dalla clarinettista Maria Chiara Massari, dalle pianiste Alessandra Capelli e Valeria Provini e dai giovani musicisti: Stefano Brea, Lorenzo Mandelli, Alice Menzani, Michele Visalli, Marco Tavazzani, Alessandra Boccaletti, Gabriele Girometti, Chiara Marchionni. Infine gli educatori: Cecilia Pronti, Claudia Nicastro, Gianpiero Del Brocco, Franco Marzaroli, Matilde Capilupi.
Lea Rossi