Lunedì 18 Agosto 2014 - Libertà
Veleia record: «La gente ha fame di poesia»
Festival teatro antico: edizione da incorniciare. Quattro spettacoli e 10mila spettatori
veleia - Diecimila spettatori. Sono stati lo straordinario pubblico del Festival del teatro antico di Veleia che si è di recente concluso nel foro dell'area archeologica incastonata sulle colline di Lugagnano. E già si pensa all'edizione dell'anno prossimo che si preannuncia speciale, vista la coincidenza con l'Expo 2015, «occasione unica per potenziare il marketing territoriale sull'area archeologica veleiate» come sottolinea il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi. Intanto l'edizione 2014 è stata davvero da record, con quattro appuntamenti di alta qualità sotto la direzione artistica di Paola Pedrazzini, alla guida del Festival da sette anni. Già da settembre la Pedrazzini inizierà a costruire il festival dell'anno prossimo. «Perché la gente ha fame di poesia».
«In effetti - fa notare la direttrice artistica - il fatto di essere riusciti a portare dai 2000 mila ai 2500 spettatori a sera qui a Veleia non può essere visto solo come una questione di cifre. E' un segnale molto forte di quanto le persone abbiano bisogno di arte, di mito, cultura». Il festival era dedicato quest'anno al tema del viaggio, secondo diverse declinazioni: il viaggio interiore alla scoperta di se stessi, ripercorrendo le tappe della propria formazione, con il recital di Rubini Dalle origini del mondo al mondo delle origini; il viaggio nel mito letterario con Gioele Dix e la sua meravigliosa narrazione di Telemaco ed Edipo. Alla ricerca del padre; il viaggio artistico con il critico d'arte Vittorio Sgarbi che ha inchiodato l'attenzione del pubblico con un excursus dalle matrone veleiati sino alla femme fatale della Belle Epoque. Il magnifico cantore Moni Ovadia, con Odissea, un racconto mediterraneo ci ha condotti alla scoperta del mito stesso del viaggio, nucleo fondativo della civiltà occidentale e simbolo del senso della vita. Gli appuntamenti sono stati creati dai quattro artisti appositamente per il festival. Un ulteriore segnale dell'eccezionalità della rassegna. Un "marchio", quello del Festival veleiate, che è ormai una garanzia, grazie al lavoro di sette anni condotto dalla Pedrazzini, che ha trovato un interlocutore sensibile nel Comune oltre che nella nella Sovrintendenza ai beni archeologici della Regione Emilia Romagna, nella Camera di Commercio, nella Fondazione di Piacenza e Vigevano, in tanti sponsor che hanno creduto nel progetto consentendo l'ingresso gratuito agli spettacoli.
«L'identità classica del festival rimarrà anche nella prossima edizione» assicura Pedrazzini che auspica tuttavia di avere una progettualità almeno triennale per la rassegna: «chiedo agli enti pubblici un impegno in questa direzione - dice Pedrazzini - anche per rispondere ad alcune criticità: logistiche, perché il foro veleiate non è un teatro e bisogna portare tutte le attrezzature; di promozione, perché prima si stende un programma, prima lo si può far conoscere in tutta Italia e anche ai turisti che verranno l'anno prossimo all'Expo».
In vista dell'Expo 2015, il sindaco Papamarenghi pensa ad «un ampliamento forte della promozione dell'area archeologica, della zona naturalistica, grazie al volano del festival di Veleia, che potrebbe raddoppiare gli appuntamenti ed accompagnarci per tutta l'estate». Papamarenghi fa sue le parole pronunciate da Sgarbi - ambasciatore delle Belle arti per la Regione Lombardia per Expo - ai microfoni di Tgcom: «Veleia è un luogo romantico e remoto vicino a noi, non occorre andare a Pompei».
La marea di persone che sono salite nell'area archeologica di Veleia già quest'anno ha indotto il Comune di Lugagnano a mettere in campo, nel corso della rassegna, alcune opere di ampliamento dei parcheggi. Modifiche anche alla viabilità per rendere più fluida la circolazione che nella prima serata aveva creato non pochi problemi.
Per la riuscita del Festival si sono mobilitate Pro Veleia, forze dell'ordine, polizia municipale, Pubblica assistenza Valdarda. «Vorrei ringraziare il sindaco - dice la Pedrazzini - la Provincia e la Regione che lo anno sostenuto, la Soprintendente Daniela Locatelli; le custodi capitanate da Assunta Quattoli che hanno fatto gli straordinari per il festival; la Fondazione, Giuseppe Parenti presidente della Camera di Commercio, gli eccezionali sponsor, il maestro Sergio Brizzolesi per il premio Festival di Veleia, la Filodrammatica piacentina che fornisce le maschere: ragazzi e ragazze meravigliosi».
Donata Meneghelli