Venerdì 22 Agosto 2014 - Libertà
"Antichi organi": si parte
Stasera a Travo l'Ensemble Frescobaldi apre la rassegna
travo - Parte oggi da Travo la rassegna Antichi organi. Un patrimonio da salvare che, da qui al 23 novembre, accompagnerà il pubblico ad ascoltare la voce di quattordici strumenti unici della nostra provincia, attraverso concerti che, in alcuni appuntamenti, abbineranno anche il canto, il violino, il sax soprano, la tromba, il trombone.
Anche questa 27ª edizione, sempre sotto la direzione artistica di Giuseppina Perotti, ideatrice dell'iniziativa, e con Giuseppe Verdi a Piacenza quale filo conduttore, comprenderà l'inaugurazione del restauro di storici strumenti, che potranno così tornare alla fruizione collettiva, a cominciare dall'accompagnamento delle funzioni liturgiche. Si tratta degli organi ottocenteschi Gianfré-Chiesa della parrocchiale di Muradello (costruito nel 1836, in origine nella chiesa della Madonnina a Cortemaggiore, poi spostato nel 1864 nella frazione pontenurese e ampliato), che sarà protagonista il 23 novembre alle ore 17 (dopo le cure affidate all'organaro Marco Fratti di Campogalliano, Modena), e Giuseppe Cavalli (1857) all'interno della chiesa di Niviano, che verrà svelato il 12 ottobre alle 17 (il restauro è stato eseguito dalla ditta Giana Casa d'organi di Corte de' Frati, Cremona e, per il complesso ligneo, dal laboratorio Il castello di Francesco Guardabassi), mentre prosegue il recupero del pregevole Bossi Urbani del 1872 collocato nella chiesa di San Pedretto.
Appartiene invece alla terza generazione dei Cavalli l'organo della parrocchiale di Travo, frutto dell'ingegno di Giuseppe Cavalli II, stesso nome del nonno capostipite bergamasco. Il nipote, nato a Lodi nel 1864, trasferitosi successivamente a Piacenza (con bottega prima in via Angelo Genocchi, poi nell'ex chiesa di San Matteo) e morto nel 1938, costruì l'organo di Travo nel 1905, restaurato dalla ditta Pedrini di Binanuova. Alla consolle questa sera alle 21 (ingresso libero) siederà Antonio Camponogara, che insieme agli altri componenti del trio Ensemble Girolamo Frescobaldi (Mario Caldonazzi alla tromba e Fabio Mattivi al trombone) proporrà un programma dal fascino speciale, spaziando dalla musica barocca di Bach e Haendel all'Ottocento italiano di Donizetti e Padre Davide da Bergamo, fino al Novecento di Nino Rota. Non mancherà, come in ogni appuntamento della rassegna, l'omaggio a Giuseppe Verdi, in questo caso rappresentato dalla trascrizione di Carlo Fumagalli, contemporaneo del grande compositore, per l'Elevazione e Offertorio in cui riconoscere motivi dell'Aida, secondo una prassi molto popolare nel secolo del melodramma e di cui padre Davide, frate francescano del convento di Santa Maria di Campagna, fu tra i massimi interpreti. Lo stesso Grande offertorio per organo di Donizetti riprende la sinfonia dell'Anna Bolena.
L'Ensemble Girolamo Frescobaldi è attivo ininterrottamente da quasi un quarantennio sui palchi italiani e internazionali, curando inoltre la rassegna di Civezzano, in provincia di Trento, sull'organo Bonatti del 1708, sul quale ha inciso il disco Omaggio all'organo Bonatti 1708. Caldonazzi, già allievo di Angelo Riggione, prima tromba del teatro La Fenice di Venezia, ha collaborato a lungo con l'istituzione veneziana. Mattivi, dopo essersi diplomato al Conservatorio di Trento e aver seguito corsi di perfezionamento con grandi maestri, tra cui Rudy Migliardi, già primo trombone dell'orchestra della Rai di Milano, dirige gruppi strumentali, bandistici e vocali. Camponogara, si è diplomato in pianoforte al conservatorio di Padova, sotto la guida di Franco Angeleri, e in organo e clavicembalo, perfezionandosi con Michele Campanella, Bruno Canino e Michael Radulescu. Antichi organi è patrocinata dalla Provincia e dai Comuni che aderiscono alla manifestazione, con il sostegno di Banca di Piacenza e della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'organizzazione è gestita dall'associazione Progetto Musica.
Anna Anselmi