Domenica 25 Settembre 2016 - ore 16:00 - Auditorium della Fondazione MELITA CAVALLO, GIOVANNI MARIA FLICK - SI FA PRESTO A DIRE FAMIGLIA
Festival del Diritto - nona edizione: DIGNITÀ | Piacenza, 23 - 25 settembre 2016
introduce MARIA NOVELLA DE LUCA
Adozioni, famiglie tradizionali e non (ricomposte, monoparentali, omosessuali): come interpretare le trasformazioni in atto dal punto di vista giuridico? Sulla base di quali criteri deve operare la giustizia minorile? In che senso la dignità può essere considerata un principio guida delle decisioni giudiziarie?
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Un tema universale, che riguarda ciascuno di noi per il semplice fatto di essere umani. Questo mi è piaciuto di primo acchito, nel momento in cui la parola “dignità” è emersa tra le proposte per il tema dell’edizione 2016 del Festival del Diritto. Perché è un termine che racchiude il rispetto della persona e delle sue inalienabili prerogative. Perché ci richiama, nella sua potente semplicità, al dovere di proteggere e tutelare il prossimo, così come ci incoraggia a tenere la schiena dritta e andare avanti, per difendere ciò in cui crediamo. Dignità nella sofferenza della malattia, come ci insegna l’impegno quotidiano di cura e assistenza prestato nel nostro Hospice. Dignità nel garantire accoglienza a chi fugge dalla guerra e dalla disperazione. Dignità nel venire al mondo, potendo contare anche nei Paesi più poveri sull’efficacia di un vaccino o su strutture sanitarie che proteggano i neonati e le loro madri durante e dopo il parto. Dignità di un lavoro retribuito con equità e giustizia, nell’osservanza delle regole di sicurezza, nella trasparenza che contrasta con il sommerso e lo sfruttamento. Dignità nell’avere accesso all’istruzione e alla cultura, al di là delle possibilità economiche di ciascuno. Dignità nella relazione tra uomo e donna, perché la violenza e la mercificazione non abbiano nulla a che vedere con i sentimenti, perché la parità si misuri realmente sotto il profilo economico, occupazionale, giuridico e sociale. Di tutto questo parleremo a Piacenza, dal 23 al 25 settembre, in occasione della nona edizione del Festival del Diritto. Come di consueto, ad accompagnarci in questo itinerario nell’etimologia, nell’attualità e in tutte le accezioni del tema saranno relatori autorevoli, pensatori, studiosi ed esperti accomunati dalla capacità – rara – di far comprendere a una platea così vasta e diversificata la complessità della società contemporanea. Di questo, il merito va innanzitutto a Giuseppe Laterza e Stefano Rodotà, per il quale, in particolare, vorrei esprimere nero su bianco la riconoscenza e la stima della comunità piacentina. L’annuncio che questa sarebbe stata la sua ultima edizione come coordinatore scientifico rende ancor più prezioso e significativo, se possibile, il suo apporto di giurista competente, acuto e attento osservatore della realtà, interlocutore sensibile e sincero. A nome dell’Amministrazione comunale e di tutto lo staff organizzativo – inclusi i volontari e gli studenti che ringrazio sin d’ora perché si apprestano, numerosi come sempre, a rendere ancor più vivo questo appuntamento – posso dire che è stato un privilegio avere l’opportunità di lavorare insieme. Perché chi ha creduto sin dall’inizio in questo Festival, al di là di ogni critica strumentale e demagogica, ha permesso a Piacenza di crescere nell’ascolto, nel confronto, nella libertà delle opinioni. È il bagaglio di consapevolezze e curiosità con cui ci apprestiamo, ancora una volta, a partire. Buon viaggio a tutti.
Paolo Dosi
Sindaco di Piacenza
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