3/11/2016 - ore 21:00 - Auditorium della Fondazione
LE RAGIONI DELLA COSTITUZIONE
Una conversazione in pubblico con il costituzionalista Valerio Onida
Valerio Onida è stato professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Milano dal 1983 al 2009. Eletto giudice costituzionale dal Parlamento nel 1996, diviene presidente della Corte costituzionale tra il 2004 e il 2005. Già presidente dell’Associazione italiana dei Costituzionalisti, presiede il Comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura. Ha pubblicato lavori su diversi argomenti di diritto costituzionale. Particolarmente felice e fortunato il volumetto La Costituzione (il Mulino, 2004), in cui illustra storia, fondamenti e principi della carta costituzionale in modo accessibile anche ai non addetti ai lavori. Tra le opere più recenti, il Compendio di diritto costituzionale (con Maurizio Pedrazza Gorlero), Giuffrè, 2009.
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Cittàcomune propone a tutti gli interessati un incontro per conoscere la lettera e lo spirito della Costituzione repubblicana vigente, che sintetizza e compendia valori fondamentali, diritti-doveri dei cittadini, bilanciamento e controllo reciproco tra i poteri dello Stato nelle sue articolazioni. Essa ha svolto la preziosa funzione di cornice unitaria e sicuro punto di riferimento per molti decenni, anche a fronte di profondi mutamenti economico-sociali e politico-culturali: basti pensare alla trasformazione dell’Italia contadina in potenza industriale di prima grandezza e poi in Paese postindustriale, al lungo processo di costruzione dell’Unione europea, all’affermarsi della globalizzazione innanzitutto nella comunicazione. La proposta di riforma costituzionale che verrà sottoposta a referendum il 4 dicembre prossimo va criticamente valutata tenendo ben presente che una democrazia in salute poggia sulla sovranità popolare esercitata da cittadini liberi ed uguali, su inderogabili principi di solidarietà all’interno degli Stati e tra i popoli, sulla divisione dei poteri. Il mantenimento del punto di equilibrio tra queste diverse esigenze è ciò che si può e si deve chiedere a una buona Costituzione, che continui ad essere di tutti e per tutti.
4/11/2016 - ore 12:00 - Fondazione di Piacenza e Vigevano
"Guercino a Piacenza" - A Piacenza, il 2017 sarà l’anno di Guercino
Conferenza stampa di presentazione
Dal 4 marzo al 4 giugno, l’artista secentesco che in città ha lasciato importanti testimonianze, sarà celebrato con una serie d’iniziative di grande suggestione e di notevole rilevanza storico-artistica, che uniranno in un unico percorso, tra sacro e profano, il Duomo e Palazzo Farnese.
Il programma delle celebrazioni sarà presentato alla città
VENERDÌ 4 NOVEMBRE 2016, ORE 12.00
Interverranno:
Massimo TOSCANI Presidente Fondazione di Piacenza e Vigevano
Mons. Gianni AMBROSIO Vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio
Paolo DOSI Sindaco di Piacenza
Ariberto FASSATI Presidente Crédit Agricole Cariparma
Alfredo PARIETTI Presidente Camera di Commercio Piacenza
La Sua presenza sarà particolarmente gradita Dal 4 marzo al 4 giugno, l’artista secentesco che in città ha lasciato importanti testimonianze, sarà celebrato con una serie d’iniziative di grande suggestione e di notevole rilevanza storico-artistica, che uniranno in un unico percorso, tra sacro e profano, il Duomo e Palazzo Farnese.
Il programma delle celebrazioni sarà presentato alla città
VENERDÌ 4 NOVEMBRE 2016, ORE 12.00
Interverranno:
Massimo TOSCANI Presidente Fondazione di Piacenza e Vigevano
Mons. Gianni AMBROSIO Vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio
Paolo DOSI Sindaco di Piacenza
Ariberto FASSATI Presidente Crédit Agricole Cariparma
Alfredo PARIETTI Presidente Camera di Commercio Piacenza
4/11/2016 - ore 21:15 - Auditorium della Fondazione
HOBO plays Robert Wyatt
MUSICHE NUOVE A PIACENZA
Una serata dedicata alla figura mitica di Robert Wyatt, fondatore dei Soft Machine e all’album Rock Bottom, considerato da buona parte della critica come il disco più bello della storia della musica.
La serata vedrà il duo HOBO che già a Milano ha presentato con successo questo progetto su Wyatt, formato dal compositore, pianista, agitatore culturale della scena della nuova musica a Milano, Massimo Giuntoli (membro anche della celeberrima Archipel Orchestra) assieme alla violinista e performer Eloisa Manera.
La serata sarà condotta dal giornalista Alessandro Achilli, una delle colonne storiche della rivista Musica Jazz e del jazz in italia e non solo, coordinatore di Radio Popolare e membro dello staff di Battiti di Rai 3 il quale ha appena curato l’edizione italiana del libro “A Diffreent You” su Wyatt, appunto, successo editoriale mondiale.
A impreziosire la serata dedicata a Wyatt, la proiezione di filmati rari e footages, e la partecipazione di Annie Barbazza che pochi giorni fa si è esibita a Milano proprio con Robert Greaves, collaboratore di Robert Wyatt, e della scrittrice e performer Irma Zanetti che racconterà in una curiosissima traduzione alcune delle liriche più toccanti di Wyatt.
9/11/2016 - ore 17:00 - Auditorium della Fondazione
Geometria e dimostrazioni: partiamo da lontano
I Mercoledì della Scienza - La matematica e la vita quotidiana
Prof. Paola Gario Università degli Studi di Milano
Un ciclo di conferenze di carattere non specialistico rivolte al grande pubblico, con l’obiettivo di stimolare un approccio alle problematiche scientifiche ed a quelle prospettive di ricerca della scienza che hanno una ricaduta in settori rilevanti della vita quotidiana.
Associazione Amici del Liceo Scientifico “L. Respighi”
Dipartimento di Matematica e Fisica Liceo Scientifico “L. Respighi”
Curatrici dei Mercoledì della Scienza: Teresa Rulfi Sichel e Giovanna Bianchi
10/11/2016 - dalle ore 15:00 alle ore 18:00 - Auditorium della Fondazione
CODING - Che cosa è e perché?
Presentazione workshop
MATHESIS sezione di Piacenza
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Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento per la comunicazione. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto nel secolo passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.
Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche "pensiero computazionale", aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini.
Il modo più semplice e divertente di sviluppare il “pensiero computazionale” è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
Come previsto anche nel Piano Nazionale Scuola Digitale, un'appropriata educazione al "pensiero computazionale", che vada al di là dell'iniziale alfabetizzazione digitale, è infatti essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro non da consumatori passivi ed ignari di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco e come attori attivamente partecipi del loro sviluppo.
Circ. MIUR 2015
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RELATORI
Michael Lodi: laureato in informatica teorica con il massimo dei voti, ora si interessa di pensiero computazionale, neuroscienze e psicologia positiva. Dottorando all’Università di Bologna e tutor didattico alla Scuola di psicologia e Scienze della Formazione.
Alessandro Norfo: laureato in psicologia cognitiva applicata con il massimo dei voti, lavora per FabLab Bologna
Giovanna Busconi: laureata in matematica, Apple Distinguished Educator, Apple Educational Trainer, Formatore Regione Emilia Romagna.
Il "pensiero computazionale", aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini.
Formazione rivolta a docenti di ogni ordine di scuola