Sabato 11 Maggio 2002 - Libertà
I più bravi nel nome di Poggi
Martedì prossimo al Nicolini le Borse di studio, iniziativa a cura della Tampa. E due stelle come ospiti: Maestri e Johannsson
Due grandi nomi della lirica: uno dal prestigio consolidato avendo cantato in teatri di tutto il mondo; l'altro dal prestigio in via di rafforzamento, essendo "esploso" da pochi anni e avendo bruciato le tappe dello star-system della lirica. Stiamo parlando del tenore islandese Kristian Johannsson e del baritono Ambrogio Maestri. Ebbene, saranno proprio questi due grandi artisti gli ospiti d'onore dell'annuale cerimonia di consegna delle Borse di studio intitolate all'amatissimo Gianni Poggi e rivolte agli allievi delle classi di canto del Conservatorio di Piacenza che martedì 14 maggio alle 21 saranno consegnate nella Sala dei concerti del Nicolini. Come noto, la manifestazione è curata dalla Tampa Lirica che ha istituito le Borse in collaborazione con la famiglia del compianto tenore piacentino potendo contare sul contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Gli allievi da premiare vengono scelti ogni anno da una commissione presieduta dal direttore del Conservatorio Fabrizio Garilli durante un'audizione che avviene nel mese di marzo. Quest'anno la giuria era composta dai professori Mario Pigazzini e Fabio Dorsi per il Nicolini, dal professor Francesco Bussi per la Tampa e dal baritono piacentino Franco Piva. La vittoria per il 2002 è andata ex aequo a due giovani provenienti dall'Estremo Oriente: il soprano Be Jin Hyun e il tenore Lee Sang Jun. Sono stati inoltre segnalati il mezzosoprano Stefania Ferrari e il basso Lee Jin Seok. Gli allievi si esibiranno con l'accompagnamento al pianoforte di due professionisti di comprovata esperienza come Corrado Casati e Donatella Tacchinardi, docenti al Conservatorio. E nel quadro della manifestazione, come succede ogni anno, si esibiscono in un breve concerto cantanti dalla luminosa carriera. In passato è toccato ad artisti come Michele Pertusi, Marzio Giossi e Roberto Servile. Quest'anno toccherà, come detto, a Johannsson e a Maestri che si sono resi disponibili in questa occasione per un miniconcerto che è realizzato con il contributo del Comune. Entrambi i cantanti sono molto legati alla nostra città e all'ambiente lirico piacentino in quanto la loro carriera si è sviluppata proprio a contatto con l'ambiente musicale cittadino. In particolare per il tenore Kristian Johannsson quello di martedì sera sarà un momento particolarmente significativo perché, dopo vent'anni dal diploma, tornerà proprio al Nicolini dove fu allievo di Gianni Poggi. Il tenore - fra l'altro vincitore del Premio Poggi e del Premio Illica - quasi "un figlio" per Poggi, ha al suo attivo una carriera che lo ha visto calcare i palcoscenici dei più importanti teatri italiani e stranieri. Il suo prossimo impegno è in Giappone per il quale partirà il prossimo 19 maggio. Anche Ambrogio Maestri ha Piacenza nel cuore avendo mosso i suoi primi passi proprio nel mondo dei circoli lirici piacentini. Baritono dagli straordinari mezzi vocali, Maestri, dopo un intenso percorso di studio, è stato scoperto da Placido Domingo e da Riccardo Muti, con il quale è stato di recente in Otello e Falstaff alla Scala. Per l'immediato è prevista la sua presenza al Festival dell'Arena di Verona. I due cantanti nelle loro performance vocali saranno accompagnati al pianoforte dalla bravissima Hisako Tanaka, presenza costante in questa manifestazione. Il programma prevede l'esecuzione delle più famose arie per baritono e tenore, quali ad esempio O Carlo ascolta dal Don Carlo di Giuseppe Verdi, Urna fatale dalla Forza del destino, Nessun dorma da Turandot di Puccini, oltre ad altri brani di grande popolarità, che, è immaginabile, proposti da questi due grandi professionisti della lirica susciteranno sicuramente particolari emozioni.
r. s.